Tonino Cantelmi ha scritto un contributo per la rivista Vocazioni Pastorali inserito del dossier – I ruoli e le relazioni familiari (I cinquant’anni del Cisf – 1). “Come sono mutati oggi i legami sentimentali che precedono la costruzione della famiglia e che ne consentono la creazione? Due temi emergono come problematici sul piano relazionale; il primo è l’instabilità delle relazioni sentimentali, piegate a frammentarietà, istantaneità e provvisorio. Il tema dell’instabilità delle relazioni sentimentali mette a nudo la difficoltà degli abitanti della postmodernità tecnoliquida a poter “costruire famiglia”. Il secondo tema riguarda l’incremento della dipendenza affettiva nelle relazioni sentimentali e della sua deriva verso forme di stalking, violenza possessiva e femminicidio. Questo tema distrugge i legami nella pretesa di cristallizzarli in un per sempre possessivo e persino letale, come avviene nel femminicidio, dove della famiglia sopravvivono orfani traumatizzati dalla morte di un genitore per mano dell’altro”.
Che fare? Nel Terzo millennio sembra che l’umanità sia stretta in una tenaglia relazionale: l’instabilità affettiva e la dipendenza affettiva, che esprimono l’incapacità relazionale della postmodernità. Se però riteniamo utile per l’umanità “salvare” la famiglia, dobbiamo lavorare perché nella transizione dal sistema cervello/mente analogico al sistema cervello/mente digitale venga ricostruita la capacità di legami sentimentali autentici. L’umanità ha bisogno di educazione relazionale in generale e di educazione sentimentale in particolare, per rispondere a un bisogno irrinunciabile: ricostruire una dimensione relazionale vivificante e generativa.
Fonte: Vocazioni Pastorali XII l AGOSTO-SETTEMBRE 2024