“Salute  diseguale. Agiamo sulla scia  di Francesco”

Assisi, 16/11/2019 – Evento promosso dal Forum Sociosanitario – In Italia i più poveri e più incolti vivono tre anni meno dei più ricchi e più colti. Ponendo in relazione il Sud con il Nord il gap aumenta di un anno.
Presso l’Istituto dei tumori “Pascale” di Napoli è stato osservato che, fra i pazienti che per neoplasie vengono trattati con chemioterapia, il 30% di coloro che sono incolti e poveri non risponde al trattamento. La percentuale è molto più ridotta fra le persone colte e in buone condizioni economiche”. A dichiararlo è Aldo Bova, presidente del Forum Associazioni Socio Sanitarie, nonché coordinatore del Convegno “Salute  diseguale. Agiamo sulla scia  di Francesco”, che si svolgerà il prossimo 16 novembre presso l’Auditorium dell’Istituto Serafico, Viale Guglielmo Marconi, 6 – Assisi. Tra i relatori, il prof. Tonino Cantelmi.

La partecipazione è gratuita ma limitata alle prime 100 iscrizioni.

Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming su Facebook sulla pagina “Salute Diseguale. Agiamo sulla scia di Francesco”.

Proponiamo di seguito il Comunicato Stampa del Presidente nazionale del Forum delle Associazioni sociosanitarie

L’Art. 32 della  Costituzione italiana recita “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”
Benchè  ci sia  questo  fondamentale articolo nella  nostra  Costituzione,  nel nostro  Paese    la  Salute  non è uguale per tutti. Alla  base di questa  situazione vi sono  le condizioni socioeconomiche e culturali, che  pongono un’ampia  fascia  di popolazione in uno  stato di salute  non buona. 
I  più poveri e più incolti  in Italia  vivono tre anni meno dei più ricchi e più colti. Ponendo in relazione il Sud con il Nord il gap aumenta di un anno.
E’  stato rilevato, sorprendentemente, presso  l’Istituto dei tumori “Pascale” di Napoli  ed in altri Istituti di oncologia , che , fra i pazienti che per neoplasie vengono trattati con chemioterapia, il 30% di coloro che sono incolti e poveri non risponde al trattamento. La percentuale è molto più ridotta fra le persone colte e in buone condizioni economiche.
Questo dato triste ed allarmante, non conosciuto dall’opinione pubblica, deve essere posto all’attenzione viva della politica,delle istituzioni, del sociale, della Chiesa, del volontariato, del laicato cattolico e  dei massmedia.
È indispensabile adoperarsi, affinchè:
. nella popolazione si abbia percezione del diffusissimo fenomeno della Salute Diseguale
•  si studi il fenomeno sotto i vari profili
• si cerchino le strade per uscirne
• ci si attivi per andare verso una condizione di equità nella Salute o, almeno, per far sì che si riduca la Salute Diseguale.
Le  persone  ed i gruppi,  che credono nella  giustizia  sociale, nel rispetto della  vita e della  salute  di TUTTI,  osservando  e  prendendo  coscienza  della   DISUGUAGLIANZA nella  SALUTE  fra  la  nostra  gente   per  una  condizione di minorità  socioeconomica  e culturale, hanno il dovere di  lottare questa    ingiustizia sociale.
 
Il Forum delle Associazioni sociosanitarie ritiene che sia proprio dovere partecipare al progetto di far conoscere e far ridurre la Salute Diseguale e ricercare le strade per andare verso l’equità nella  salute.
 
In questa ottica  il Forum  organizza ad Assisi   presso l’eccezionale  Istituto Serafico   un Convegno sul tema:
“Salute diseguale. Agiamo sulla scia di Francesco” per sabato 16 novembre 2019.
 
Aldo Bova.
Presidente nazionale del Forum delle Associazioni sociosanitarie