12 novembre 2010 – Università Gregoriana
Il fantasma del pregiudizio in psichiatria si chiama stigma.
Lo stigma è una sorta di fatale e invisibile marchio, che segna chi “soffre nella testa”, chi “perde il senno”, chi “impazzisce”.
È quel muro di gomma fatto di isolamento, emarginazione, finta accoglienza, che caratterizza molte vite devastate dalla depressione o dalla schizofrenia o da altro ancora.
E la rappresentazione della follia attraverso i media, la sua spettacolarizzazione e i vari tentativi di spiegare ciò che a volte appare incomprensibile, non contribuisce forse ad aumentare a dismisura lo stigma? Che fare dunque? Come “parlare” di follia?
In questo convegno si cercherà di rispondere a queste domande attraverso due riflessioni:
- la prima riguarda la necessità di adeguare i servizi per la salute mentale alle attuali esigenze di cure;
- la seconda si propone di rivisitare la rappresentazione mediatica della follia attraverso la ricerca di nuove trame narrative, capaci di restituire dignità all’uomo sofferente.
Programma:
Il Convegno organizzato dall’Istituto di Terapia Cognitivo – Interpersonale, in collaborazione con La Fondazione, si articolava in due Tavole Rotonde introdotte da: P. Hans ZOLLNER S.J. Preside dell’Istituto di Psicologia, Università Gregoriana, Ruggero DI BIAGI, Segretario Nazionale Ugl Medici:
I° Tavola Rotonda:
- Psicopatologia e aggressività: stigma e pregiudizi a oltre 30 anni dalla legge 180
interventi di:
P. Bonarrio, Presidente Associazione onlus “Il Difensore dell’infanzia e adolescenza” Ugl Medici, Sicilia, R. Cerbo, Neuropsichiatra, “La Sapienza” Università di Roma, C. Ciccioli, Psichiatra, Vice-Presidente della Comm.ne Affari Sociali della Camera, L. Janiri, Psichiatra, Università Cattolica di Roma, A. Siracusano, Psichiatra, Università degli studi di Roma Tor Vergata.
2° Tavola Rotonda:
- Media, psiche e sofferenza: tra spettacolo ed informazione
interventi di:
F. Bianchi di Castelbianco, Psicoterapeuta, Istituto di Ortofonologia, F. Bruno, Psichiatra, Criminologo Università della Calabria,T. Cantelmi, Psichiatra, Università Gregoriana, P. Damosso, Giornalista RAI, A. Meluzzi, Psichiatra, Fondatore Comunità “Agape”, M.R. Parsi, Psicoterapeuta, Fondazione Movimento Bambino
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